Con la definizione di “MEDICINA INTEGRATA” si intende una metodologia di approccio medico, in cui si prevede l’integrazione delle conoscenze e delle potenzialità della moderna medicina al bagaglio metodologico e culturale delle più importanti tipologie di medicine non convenzionali
(in primis Fitoterapia, Omeopatia, Omotossicologia).
La medicina integrata risponde all’esigenza, che sempre più viene manifestata, sia dal paziente che dagli stessi medici, di considerare la persona una complessa unità che va ben oltre la semplice associazione funzionale di singoli organi ed apparati, ma realizza una globalità integrata di tipo psico-neuro-endocrino-immunologico (PNEI).
Questi i presupposti rilevanti in medicina integrata :
✓ visione della malattia quale fenomeno complessivo di una pluralità di fattori diversi
✓ ricerca della salute come priorità
✓ valore della relazione tra medico e paziente
✓ centralità ma nello stesso tempo complessità e globalità della persona
✓ ricerca scrupolosa delle evidenze scientifiche per le pratiche terapeutiche messe in atto
✓ corresponsabilità del paziente/soggetto nel programma di cura o di salute, in un’ottica di alleanza terapeutica.
Da un punto di vista etico, in medicina integrata, il valore dell’essere umano ed il suo benessere (nei suoi aspetti psicologici, spirituali e nel suo stato di salute o di conclamata patologia, compreso l’inevitabile confronto con il significato profondo che si attribuisce al concetto di malattia e di vita), è considerato un patrimonio inalienabile di studio e parametro fondamentale di efficacia per la cura dell’uomo.