OCT- Tomografia a coerenza ottica: nuovo esame strumentale disponibile presso il Centro salute
Presso il Centro Salute Art. 32 Onlus sono aperte le prenotazioni per esame strumentale oftalmico OCT – Tomografia a coerenza ottica.
L’accesso all’esame, attualmente condizionato da lunghe liste d’attesa, sarà possibile a partire dal 27.06.2016 e verrà effettuato dal Dott. Alfonso Ioni (Medico Chirurgo specialista in Oftalmologia, Dirigente medico az. Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”)
La tomografia ottica a coerenza di fase (in inglese Optical coherence tomography, OCT) è una metodica diagnostica tomografica che consente la misurazione in vivo dello spessore delle fibre nervose retiniche; è un sistema d’acquisizione basato sull’impiego di luce a bassa coerenza, studiato con lo scopo di ottenere delle immagini in sezione della retina ad alta risoluzione.
L’OCT è paragonata ad una biopsia non invasiva o ad una TAC dell’occhio.
La tecnica trova largo uso in oftalmologia e ha numerose altre applicazioni biomediche. L’OCT sfrutta un raggio di luce a bassa coerenza, generalmente emesso da un diodo superluminescente. Analogamente a quello che fa un sonar con i fondali (a livello acustico), grazie all’analisi computerizzata della luce riflessa dai tessuti in esame è possibile ricostruirne la struttura in due o tre dimensioni. Questa tecnica, ad esempio, consente lo studio in sezione della retina e la diagnosi di eventuali patologie. È una metodica che effettua un’analisi per strati del tessuto retinico, consentendo l’evidenziazione di alterazioni intraretiniche quali le raccolte fluide (edema interstiziale o cistico, schisi intraretinica), la presenza di materiale anomalo (sangue, colesterolo) o di soluzioni di continuità a spessore parziale o totale (fori a spessore parziale o totale). L’analisi computerizzata dei dati permette l’elaborazione di mappe dello spessore della macula e il loro confronto in esami successivi.
È una tecnica particolarmente importante per la diagnosi e la prognosi delle patologie della macula, la zona centrale della retina, come il foro maculare, le membrane epiretiniche (pucker maculare) e le membrane neovascolari subretiniche. La visualizzazione di queste ultime è ulteriormente migliorata dall’introduzione di una nuova metodica OCT, detta angio-OCT, che consente la visualizzazione del flusso sanguigno a livello dei tessuti.
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